Tanti gli utenti che hanno seguito in diretta Facebook il flash mob organizzato dal Comune di Russi in collaborazione con Linea Rosa per “One Billion Rising”, iniziativa globale che ricorre annualmente il 14 febbraio ideata dalla scrittrice statunitense Eve Ensler contro lo sfruttamento delle donne e il sessismo in ogni sua forma.
“Nel giorno di San Valentino – ha spiegato la presidente di Linea Rosa, Alessandra Bagnara – che convenzionalmente viene vissuto come la giornata degli innamorati, dal 2013 il flash mob ‘One Billion Rising’ permette di fermarci a riflettere sulla reale condizione delle donne. Donne che vengono abusate, violentate, maltrattate. Donne che subiscono violenze di ogni genere: fisica, psicologica, economica, sessuale. Donne che nel mondo del lavoro subiscono mobbing, donne a cui la carriera è ostacolata dal solo fatto di essere donne. Linea Rosa, che da oltre trent’anni è al fianco delle donne per sostenerle e supportarle in percorsi di uscita dalla violenza, in questa giornata vuole festeggiare l’amore nella sua accezione più ampia. L’amore infatti è anche l’amicizia, ed è proprio questo sentimento che vogliamo esprimere nei confronti di tutte le donne”.
Una manifestazione quindi finalizzata a scardinare mentalità e pratiche basate su abuso, omertà e sopraffazione, che a Russi, in piazza Farini, ha preso forma grazie all’esibizione delle ballerine amiche di Linea Rosa Gaia Talone, Rebecca Piraccini e Lucia Merlo e le letture del gruppo di lettori volontari della Biblioteca comunale di Russi “Le Faville” a cura di Lucia Sassi e Italo Balducci. Nel corso della diretta, oltre agli interventi della sindaca Valentina Palli e della presidente Bagnara, sono state inaugurate nuove “Coroncine” del Monumento di piazza Farini “Our Skin – Russi”, un’opera in continua evoluzione composta da moduli in mosaico ideata dal Collettivo Racconti Ravennati per celebrare il ventesimo anniversario di attività del Centro Antiviolenza di Russi.
La sindaca Palli insieme all’assessora Jacta Gori hanno ringraziato cittadini e cittadine, associazioni e attività del territorio per aver donato le Coroncine che stanno ampliando il Monumento e che vanno a finanziare l’attività del Centro Antiviolenza.