
Condividiamo la lettera di Sorella Anastasia del Monastero Carmelitane Ravenna, letta durante l’appuntamento “Le Donne della Bibbia, nostre sorelle per la pelle”, tenutosi il 25 marzo 2025, in occasione dell’anniversario dell’inaugurazione del monumento Our Skin di parco Francesca Da Polenta a Ravenna.
Ogni volta, si, ad ogni mio passaggio, in bici o a piedi, davanti a Our skin, tutto cambiava. Mi portavo dietro voci, voci parlanti, voci sorelle. Nel cuore, nella carne, nei pensieri.
Tornavo in monastero, nei tempi e negli spazi della nostra preghiera quotidiana e sentivo che dentro di me si muovevano presenze, appena accennate, esili eppure fortissime, umili, timide, ma sicure, vere, vive.
Finché un giorno ho deciso di andare apposta davanti a quel muro di pietre vive, di pietre ormai sorelle.
Una passeggiata lenta, con passo tranquillo, calmo, tutto in silenzio, custode di un profondo rispetto.
Arrivata al luogo dell’appuntamento ho voluto sostare un po’, a leggere, ad ascoltare soprattutto. Volevo capire il senso di quel monumento, memoriale di dolore e di amore, di sorellanza e di immensa dignità.
Era come pregare, davvero! Non io da sola, ma insieme a tutte quelle donne, che trovano casa e storia nelle formelle a forma di corona, che compongono quell’opera d’arte.
Poi, non so come, non so da dove, ho iniziato a formulare in me un’idea, un piccolo progetto, un sogno: fare incontrare le donne di Our skin con le donne della Bibbia! Portare Il, in quell’angolo di Incontro femminile e caro, amorevole e dolce, tutte le donne che ho imparato a conoscere, ad ascoltare, a interpretare grazie alla frequentazione delle pagine della Bibbia, dalla Genesi fino ai Vangeli, agli Atti degli Apostoli e alle lettere di Paolo. Un mondo meraviglioso di volti, di occhi, di seni e uteri, di voci e sorrisi, di silenzi e racconti, di lacrime e risate felici, coraggiose. Un mondo che non può rimanere lontano da noi, perché è stato creato per noi, per aiutarci a comprendere, ad essere veramente noi stesse, senza paure, senza che nessuno possa disprezzare la nostra bellezza di donne, mai!
Un pomeriggio benedetto colgo l’occasione propizia e provo a parlare di questa mia idea con Valery, le racconto la mia esperienza lì, davanti al mosaico Our skin, le dico che sarebbe bello portare la Preghiera in quel posto, che è come un santuario a cielo aperto e che noi sorelle carmelitane vorremmo onorare quelle nostre sorelle li rappresentate condividendo con loro ciò che abbiamo di più caro e prezioso: la ricchezza luminosa della pagine bibliche, che raccontano di quelle donne meravigliose che hanno intessuto, insieme a
Dio, la storia della salvezza, di ieri e di sempre.
L’accoglienza è stata stupenda, come un abbraccio! Ho trovato fiducia piena, anche da parte di Alessandra Bagnara, che ho potuto incontrare grazie a Valery.
Un’intesa immediata, senza barriere, quasi fosse il ritrovarsi di chi, gia da tempo, si era incontrato. Ecco, ora tutto è pronto per vivere un momento che immagino bellissimo, pieno, emozionante e vero, senza finzioni, senza superficialità. Anzi, profondo, come è profondo l’amore che può legare insieme donne amiche e sorelle, che desiderano dire alla storia che niente e nessuno potrà mai fermare la forza che a noi nasce da dentro, dal grembo, spazio sacro per la vita del mondo.
Sorella Anastasia
Monastero Carmelitane Ravenna