Progetto che verrà realizzato negli anni 2023-2024 con il contributo dalla Regione Emilia-Romagna.
Partner: Comune di Ravenna, Comune di Cervia, Comune di Russi, Cooperativa Terramia, Associazione Corpogiochi, Les Bompart Produzioni, Windriser.
Obiettivo generale del progetto
L’obiettivo generale di questo progetto è quello di promuovere una cultura di genere capace di valorizzare le differenze tra il maschile e il femminile, di combattere gli stereotipi, rivolgendosi principalmente ai giovani utilizzando nuovi linguaggi: quelli del cinema e dei social-network. I social network, tanto amati dai giovani di tutto il mondo sono uno strumento formidabile, ma è importante conoscerlo bene e sfruttarne le potenzialità per veicolare messaggi che non alimentino la violenza sulle donne e che possano sradicare alcuni degli stereotipi che sono alla base della stessa.
Sono molti i modelli femminili e maschili che possono attirare l’attenzione di ragazze e ragazzi e rappresentare fonte d’ispirazione su come si vorrebbe diventare “da grandi”, oltre ad indurre a riflettere su come si è. Fino agli anni settenta la gamma dei ruoli in cui venivano presentati uomini e donne era piuttosto limitata e i media venivano accusati di diffondere stereotipi di genere capaci di ostacolare il processo di emancipazione femminicile allora appena cominciato. Negli ultimi decenni abbiamo assistito ad un progressivo allentamento dei confini tra le tradizionali categorie di genere anche se i messaggi diffusi sono spesso profondamente ambivalenti; per esempio, nuovi stereotipi e confini minano un’effettiva valorizzazione del genere femminile. Infatti, se una donna è in carriera spesso è perfida e/o non ha successo in amore, se è una bella donna allora non viene presentata come intelligente.
I messaggi veicolati dai media sono di conseguenza confusi: le giovani spettatrici sono sollecitate a puntare in alto, a fare carriera, a essere pari agli uomini e, al tempo stesso, sono spinte a capitalizzare la propria bellezza, ad affinare la capacità di sedurre gli uomini e, in fondo, ad accettare un ruolo subalterno. Invece, sempre secondo i media, i giovani spettatori possono scegliere tra più modelli di maschilità, ma, se non hanno successo sul lavoro e non sono di bella presenza, saranno sicuramente penalizzati, anche in amore. I valori più diffusi dai media e dai social sono bellezza, ricchezza e fama e si può sostenere che la gerarchia di potere tra uomini e donne è stata solo apparentemente scalfita.
L’idea si basa sul presupposto che i contenuti social per essere maggiormente efficaci devono essere realizzati dagli stessi fruitori e che, con una adeguata formazione sul tema specifico, gli studenti e le studentesse delle scuole superiori possono essere straordinari comunicatori e produrre contenuti di grande impatto allo scopo di scardinare alcuni stereotipi di genere.
- Descrizione degli obiettivi specifici
Creazione di prodotti video da veicolare sui social che lancino messaggi a favore della parità di genere e contro la violenza.
L’idea prevede un coinvolgimento in tutte le fasi progettuali degli studenti e studentesse, sin dalla stesura della sceneggiatura, realizzazione delle riprese, montaggio e infine diffusione del materiale attraverso tutti i canali possibli privilegiando i social media.
Sono stati pubblicati numerosi studi sull’uso dei social media e sui contenuti che sono saturi, in molti casi, di stereotipi e pregiudizi di genere. L’analisi dei prodotti che circolano in rete ci dice che ancora molto deve essere fatto sotto il profilo culturale perché avvenga un mutamento dei contenuti stessi in direzione di un maggiore rispetto del ruolo della donna nella società.
Nell’attesa che avvenga questo cambiamento pensiamo che sarebbe importante contrastare il materiale che circola in rete producendo video che possano risultare altrettanto accattivanti ma che siano veicolo di buone pratiche e di rispetto di genere.
Pensiamo che attraverso un lavoro formativo con i/le ragazzi/e delle scuole superiori sia possibile creare prodotti video che risveglino le emozioni dei loro coetanei. I contenuti visivi restano nella memoria quanto riescono ad emozionare e a stimolare sensazioni e riflessioni facendo emergere un messaggio che li rende unici e li distingue dalla massa di stimoli dai quali siamo ogni giorno bombardati.
Questi/e ragazzi/e potranno creare un’alternativa ai video che circolano in rete e al tempo stesso formarsi e informarsi sul tema della violenza di genere in tutti i suoi aspetti.
2. Destinatari
a) Gli insegnanti e i dirigenti scolastici degli Istituti superiori dei Comuni di Ravenna e Cervia.
Le attività formative/informative attraverso laboratori, workshop e seminari, verranno proposte a tutti gli insegnanti.
b) Gli studenti e le studentesse che frequentano gli istituti superiori coinvolti attraverso laboratori/workshop e seminari.
c) Gli insegnanti e gli studenti e le studentesse del Comune di Russi che frequentano la scuola secondaria di primo grado.
d) I ragazzi e le ragazze che visioneranno in rete i contenuti video prodotti dagli/dalle studenti/esse.
- in corso