L’8 marzo si celebra, come di consueto, la Giornata internazionale dei diritti della donna, che è occasione di riflessione attraverso la promozione di eventi e iniziative che coinvolgono la città. Numerosi, anche quest’anno, gli appuntamenti in programma organizzati da associazioni, gruppi femminili, gruppi informali e tante altre realtà cittadine che il Comune coordina e diffonde attraverso i suoi canali di informazione e social.
“È sempre doveroso – afferma Federica Moschini, assessora all’ Associazionismo e volontariato, politiche e cultura di genere e decentramento – sottolineare il lavoro delle associazioni, che è prezioso e infaticabile, portando avanti insieme all’Amministrazione comunale un impegno costante e capillare di sensibilizzazione ed educazione permanenti sui temi della parità di genere, sul ruolo e sulla condizione della donna oggi in ogni ambito, sulle discriminazioni, ma anche sulle conquiste sociali conseguite. Purtroppo sul tema soprattutto della violenza di genere bisogna ancora lavorare molto nell’ambito formativo e culturale, così come occorre impegnarsi, anche a livello legislativo, sulle discriminazioni che riguardano le donne nel campo del lavoro e della conciliazione dei tempi legati alla gestione familiare e della vita quotidiana in genere. Questa è l’occasione per ringraziare tutte e tutti coloro che si sono spesi nell’organizzazione degli appuntamenti fino a comporre un ric- co calendario che va ben oltre il giorno della ricorrenza e si spinge fino al successivo mese di apri- le con l’intento di coinvolgere e raggiungere il maggior numero di persone possibili”.
Le iniziative in programma interessano vari temi che vanno dalle riflessioni sugli stereotipi e i pregiudizi alle politiche di prevenzione medico-sanitaria ai ruoli rivestiti nel mondo imprenditoriale e produttivo fino agli ambiti culturali, educativi e politici oltre a focus su donne famose che si sono distinte in settori specifici come, tra l’altro, la poetessa Amalia Guglielminetti, la costumista ravennate Emma Calderini, l’infermiera britannica Florence Nightingale.